Oggetto del desiderio che agita le notti di Igli Tare: Wesley Moraes Ferreira da Silva, ma possiamo chiamarlo semplicemente Wesley.

 Oramai non è un mistero che la scelta per rimpolpare la rosa laziale sia ricaduta sul calciatore del Bruges classe ’96. Chi come me ha perso qualche minuto cercando sul web le sue giocate, ha forse iniziato ad apprezzarlo, ma lo scetticismo rimane ed è il solito che aleggia intorno a nomi semi sconosciuti che militano tra le fila di club che dal top sono molto lontani.

Il vice Immobile è stato scelto ma la trattativa, al contrario di quanto si potesse pensare, non è filata liscia.

Il Bruges infatti ha rifiutato la prima offerta recapitata dalla Lazio, nonostante Tare avesse raggiunto già l’accordo con il calciatore.

Wesley ha visitato Formello, i capitolini hanno fatto uno sprint sul Galatasaray, ma il club belga non è stato soddisfatto a pieno.

Rimane fermo sui 15 mln e poco importa se la Lazio sul tavolo delle trattative aveva incluso Josef Minala come contropartita tecnica.

I biancocelesti però non hanno alcuna intenzione di fermarsi al primo ostacolo e stanno preparando un nuovo “assalto alla fortezza Bruges”.

Nonostante un secco “no”,  intorno a Formello si respira tiepido ottimismo, soprattutto perché Wesley ha dichiarato di gradire il campionato nostrano. 

 

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